Nella città di Cerignola era presente la Chiesa Valdese già dalla fine del 1800 per opera del predicatore Cosmei, che si era trasferito a Cerignola. Possiamo dire che le origini dell’Evangelo Pentecostale a Cerignola risalgono intorno al 1945.

Fu per opera del fr. Donato Patruno che nacque la prima realtà pentecostale a Cerignola. A seguito della sua forte testimonianza (era un frate convertito all’Evangelo) e del suo impegno nell’evangelizzazione, la piccola comunità, proprio in casa del fr. Patruno, in via Galliani cominciò a crescere fino ad avere, nel 1949, circa venti credenti oltre ai simpatizzanti. Fu in quell’anno che si convertì all’Evangelo il fr. Giuseppe Berteramo il quale, dopo essersi sposato con la sorella Angela Giancaspro di questa comunità, cominciò a collaborare con il fr. Patruno che era sempre più impegnato a diffondere l’Evangelo nella provincia di Foggia e nel nord barese con la fondazione di diversi gruppi. Si racconta che prima in bici e poco dopo in motocicletta arrivava fino nel beneventano.

Con il fr. Berteramo e sua moglie, la comunità cominciò a crescere e si trasferì in via Verona, in una casa più grande. Eravamo nel periodo del dopo guerra. C’erano fame e povertà. In seguito all’arrivo di pacchi dai fratelli dell’America la comunità cominciò a distribuire aiuti umanitari a fedeli e simpatizzanti, i quali aumentavano mettendo in serie difficoltà la gestione del dopo culto.

Nata l’esigenza di un altro locale più grande, la comunità si trasferì in via Magna Grecia, ma per poco tempo perché il locale non era agibile. I fratelli, quindi, sentirono vivo il desiderio di costruire un nuovo locale da donare alle “Assemblee di Dio in Italia”.

Grazie al fr. Francesco Matrella che donò un suolo edificabile in via Formia, iniziarono i lavori di costruzione. Il fr. Berteramo in quel periodo era muratore e quindi la costruzione si avviò in economia e con la partecipazione di tutti i fedeli (circa 60). Nel frattempo, però, il fr. Berteramo si consultava con i fratelli responsabili della provincia (fr. G. Ferri) e di Roma perché desiderava, attraverso un atto notarile, donare il terreno alle A.D.I. I fratelli consigliarono, per motivi burocratici, di donare il locale ad opera terminata. A lavori ultimati, alcuni fedeli cominciarono a dare problemi fino al punto di creare una divisione interna che costrinse il fr. Berteramo a uscire dal nuovo locale con la metà dei fedeli e senza aver donato il locale alle A.D.I.. Tante anime andarono perse e si ricominciò ad offrire i culti nelle case, con molto scoraggiamento, tanto che i fratelli di Andria e Corato sotto la guida del fratello Vito Tambone, già segretario di Puglia e Basilicata, visitavano spesso il gruppo proprio per dare coraggio e salvare il salvabile.

Tutto questo durò per circa dieci anni, fino a quando Luigi, il figlio maggiore del fr. Berteramo sentì in cuore di mettere a disposizione un locale appena costruito in via Pinerolo, un po’ grande, ma con il desiderio di vederlo riempirsi di anime. Eravamo nel 1985. Nacque, finalmente, il gruppo riconosciuto delle A.D.I. con tanto d’insegna e riconoscimenti legali. Nel frattempo il fr. Berteramo avanzava in età e chiese l’aiuto di qualche giovane. Infatti, a distanza di circa un anno dalla dedicazione del locale di culto, arrivò il fr. Antonio Di Bello. La comunità, ormai stabilizzata, cominciò a gustare il ministerio del fr. Di Bello, coadiuvato dal fr. Berteramo come pastore emerito. Iniziarono tutte le attività. Circa trenta membri, tra credenti e simpatizzanti più tanti bambini, iniziarono a lavorare con scuola domenicale, culti all’aperto, tende evangelistiche, comunione fraterna con tutte le comunità della zona e, in particolare, con la comunità di San Ferdinando e quella di Postangeloni, curate sempre dal fr. Di Bello.

Negli anni ’90 arrivò, in sostituzione, il fr. Giuseppe Giuliani. Fu con lui che, nel 1995, la comunità si spostò in via Cola di Rienzo. A causa del trasferimento di alcune famiglie e la dipartita di alcuni fratelli anziani, la comunità si ritrovò con circa venti fedeli. In questo periodo, purtroppo, tutte le attività furono sospese.

Dopo circa sei anni arrivò il fr. Salvatore Chiaradia, che curò la chiesa per più di dieci anni. Fu proprio in questo periodo che alcuni giovani, figli di credenti, si convertirono all’evangelo, si sposarono e la comunità ricominciò a crescere. Nel 2001 ricominciò l’attività della scuola domenicale perché, in seguito a un matrimonio, giunse in chiesa una sorella che aveva esperienza come monitrice. Infatti, aumentò il numero di bambini e di genitori simpatizzanti. Con il fr. Chiaradia si lavorò instancabilmente con evangelizzazioni e culti all’aperto in tutta la città.

Nel 2006, in sostituzione al fr. Chiaradia, arrivò in comunità un pastore giovane che si stabilì proprio a Cerignola, il fr. Gianluca Lo Giudice. Dopo pochi mesi e, grazie alle preghiere e al desiderio della comunità, si andò alla ricerca di un altro locale più idoneo e capace di ospitare anche le diverse classi di scuola domenicale. La chiesa si popolò di un sostenuto numero di anime e, i credenti della comunità di via Formia, chiesero espressamente di far parte del gruppo. Si aggiunse alla comunità anche la famiglia Castigliego, credenti della missione di Manfredonia, che assiduamente sono presenti e vivono ogni attività della chiesa e la famiglia Cirulli che proviene da Civitavecchia. Si raggiunge il bel numero di circa quaranta credenti più simpatizzanti.

Dopo il fr. Lo Giudice segue, ma per breve tempo, il fr. Davide Valentino che diventerà missionario delle Assemblee di Dio in Italia in Niger.

In seguito alla partenza della famiglia Valentino il Signore provvede il fr. Cosimo Scorrano, che servirà la comunità per circa tre anni. A seguito di disposizioni del Comitato di Zona e del Consiglio Generale delle Chiese il fr. Scorrano il primo ottobre 2017 lascia la comunità.

Nonostante il susseguirsi di diversi pastori la comunità continua a rimanere attaccata a Cristo e a confidare nel Signore pregandoLo di provvedere un pastore definitivo per avere più serenità.

Il Signore nella Sua immensa fedeltà, provvede il fr. Giuseppe Cirulli che nel frattempo, sentita la chiamata di servire il Signore, era già nel Ministerio curando due comunità. Essendo di Cerignola e vivendo sul posto, insieme al forte desiderio di cura per i credenti avrà più tempo da dedicare ai fedeli.

La chiesa ha tre classi di scuola domenicale, una riunione giovanile, un gruppo visite. Di recente è nata un’altra attività, riservata alle sorelle, chiamata “Amiche di Naomi”. Una riunione mensile dove le sorelle s’incontrano per pregare e meditare la Parola, affrontando tematiche quotidiane.

In ultimo, un progetto che era sempre stato il desiderio di tutti si sta realizzando e prendendo forma. A Dio piacendo, a breve si costruirà un nuovo locale da dedicare al Signore e nel quale continuare a servire Dio con più zelo e gratitudine per quello che ha fatto per questa comunità.

Tanto è stato fatto nel corso degli anni, ma tanto continuerà a fare la chiesa di Cerignola. «Una chiesa sì travagliata ma mai abbattuta».

Il Signore sostenga la Sua opera fino alla fine dei tempi.

Giuseppe Berteramo

Testimonianza ricevuta il 23 aprile 2018 dal nipote Giuseppe.

Il sogno si è avverato! Il Signore ci ha fatto grazia di inaugurare il nuovo locale di culto, in via Adamello, 5/a – il 7 ottobre 2021. Per l’inaugurazione del locale e il messaggio della Parola il fr. Mimmo Modugno. A Dio tutta la lode, la gloria e il ringraziamento!